L’Italian Cross Country UISP ha preso ufficialmente il via ieri sulla pista di Polcanto, dove 100 piloti si sono presentati agli ordini della responsabile del Trofeo Roberta Chemel e del direttore di gara Marco Graziani per scrollarsi di dosso il torpore invernale. Aiutati da una bella giornata di sole, gli organizzatori (Team Bardahl e DMG Academy) hanno messo in piedi un evento praticamente senza pecche, che ha lasciato tutti i partecipanti molto soddisfatti. Particolarmente apprezzato è stato il tracciato di gara: alternando nella maniera migliore le peculiarità del motocross a quelle dell’enduro, il giro (della lunghezza di circa 6 minuti) presentava sezioni di pietre, bosco, mulattiere e fettucciato incastonate all’interno e intorno alla “tradizionale” pista di cross di Polcanto, sfruttata quasi per intero.

Le gare sono iniziate al mattino, dopo un breve briefing in cui lo staff dell’ICC ha ricordato ai piloti le novità regolamentari della stagione 2014. Prime a partire le categorie Beginner, Junior, Coppie e Super Senior per la consueta batteria da 90 minuti + 1 giro. Tra loro anche Giancarlo Curradi, campione di motocross negli anni ’70, che ha preso il via in sella alla sua fedelissima Ancillotti d’epoca ed è riuscito a portare a termine la gara, nonostante un problema tecnico al silenziatore. La vittoria assoluta della batteria è andata al veneto Enzo Schiochet, del motoclub Schio, che ha condotto agevolmente dall’inizio alla fine.

Vince a tavolino, nella categoria Wild Child 1, Antonio Schiochet.

Dopo una breve pausa pranzo, nel primo pomeriggio è scattata la manche delle categorie Sport 2, Pre Senior, Expert e Pro. Per questi piloti, mediamente più veloci ed allenati di quelli che avevano corso al mattino, la pista è stata molto impegnativa, per via delle buche ed i canali formatisi in un’intera giornata di gare, ma comunque nessuno ha lamentato problemi particolari a completare il percorso. Al termine dell’ora e mezza di gara, il vincitore è risultato Antonio Rigoni, anch’egli del motoclub Schio, che ha messo a frutto la sua lunga esperienza nelle gare nazionali ed internazionali di motocross per imporre un ritmo insostenibile per tutti gli avversari. Intervistato a fine giornata, il dominatore di Polcanto si è dichiarato molto soddisfatto: “Sono partito male, ma ho recuperato abbastanza rapidamente e poi, una volta al comando, sono riuscito ad impostare il mio ritmo senza commettere grossi errori. È stata una bellissima giornata e voglio fare i complimenti agli organizzatori, che hanno approntato il miglior tracciato su cui ho mai corso da quando faccio cross country.

Commenti positivi anche dal titolare della DMG Academy e vero “deus ex machina” di questa gara, Marco Graziani: “Speravamo di lasciare un buon ricordo di noi ai piloti e devo dire che ci siamo riusciti: in tanti, infatti, sono venuti a farmi i complimenti per il tracciato e per la qualità dell’organizzazione. Voglio ringraziare tutti i miei collaboratori del team Bardahl e della DMG, che hanno reso possibile questo risultato.

Il prossimo appuntamento è per il 18 maggio a Salmour Offroad Park (CN)che ha già ospitato una gara l'anno scorso e riscontrato enorme successo.

 

Alessandro Castellani

 

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